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Canti e danze d'Irlanda e di Scozia: sonorità per un ascolto del nostro tempo.
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Keltika, 2000, Gianni Cunich
'...un sestetto dal suono pieno e compatto...il tratto più significativo è l'efficacia della sezione ritmica, non stereotipata n? posticcia, e la rimasterizzazione digitale ha posto rimedio a certe deficienze delle registrazioni originali...' L'assimilazione ed elaborazione della musica irlandese da parte del nostro gruppo segue delle linee che tengono conto di una scelta nella discussione in atto sulla musica folk. Infatti, se da una parte è ricorrente oggi la tendenza a rifare il brano tradizionale cosi com'?, dall'altra si usano le melodie popolari e le si adattano al tipo di musica in voga per trasformarle in successi della musica commerciale. La musica irlandese per noi è la più adatta a sollecitare una nuova creativit? che tenga conto di ci? che di attuale vi è nella cultura di uomini vissuti in secoli diversi dal nostro. E' la musica irlandese che attraverso la sua emigrazione forzata ha contribuito a sviluppare nel passato la componente bianca del jazz e oggi essa pu? favorire una riappropiazione di ritmi e melodie da parte di uomini che vivono in una civilta moderna. Auspichiamo perciò una rivalutazione della danza come libera espressione creativa di una nuova aggregazione urbana. L'intento del nostro gruppo dunque è di fare una musica le cui componenti non si riducano al solo ascolto, alla sola riproposta di un mondo passato ma sia invece espressione di esigenze vitali nella loro completezza ed attualit Antonio Breschi: piano, fisarmonica, cucchiai, voce
Piero Bubbico: percussioni Stefano Corsi: mandolino, mandola, armonica, 12 corde, banjo Daniele Craighead: tin whistle, fisarmonica, voce Giulia Lorimer: violino, voce Pietro Sabatini: basso elettrico, chitarra, voce Musica e testi sono tradizionali. Gli arrangiamenti sono dei Whisky Trail Copertina di G. Tinacci e M.Cassigoli Registrato a Rozzano (Milano) presso Sciascia Sound Studios nel Maggio 1997 Rimasterizzazione e Editing di Mario Fabiani di Idea Suono Studios, nell'Aprile 1998 Edizioni: Fanzines 1999 1 The Limerick Rake - Lo scapestrato di Limerick
Originaria del 18? secolo, questa canzone appartiene al gruppo delle "street songs" (canzoni di strada): e pervenuta ai nostril giorni arricchita da centinaia di versi, frutto di elaborazioni orali successive. Il "rake" (libertino) e un personaggio spensierato, dotato di un'ironica filosofia della vita, che ricorre spesso nelle canzoni della"strada" ed e frutto di un clima socio-politico che creava facilmente forme di emarginazione e di disadattamento. Sono un giovane audace Sono conosciuto in Castletown Connor A Newcastle ho buttato un mare di soldi Con Kitty Judy e Mary Mio padre spesso mi rimproverava di essere cosi scapestrato E di passare le mie giornate in divertimenti futili Ma non potr? mai dimenticare la bont? di Jane Sono il più grande scapestrato del mondo I miei genitori mi hanno allevato a zappare A rastrellare fare il fieno e seminare Ma mi piaceva troppo divertirmi per dedicarmi a cose serie Mi hanno insegnato a leggere e a fare di conto Ed anche a esprimermi correttamente ero il migliore in matematica Ma sono anche il più grande scapestrato del mondo Non ho mai voluto litigare per i soldi Infatti il più grande avaro ha dovuto lasciare sulla terra la sua fortuna Il mio ideale sarebbe di comprare una vacca piena di latte E mungerla quando ne ho bisogno John Dernell di Cornell aveva un sacco di soldi E il tesoro di Devin è infinito eppure sono stesi sotto terra e su di loro cresce l'erba E io sono il più grande scapestrato del mondo Un giorno sono andato al mercato di Crown Con una piuma sul cappello ed un flauto in mano Ho trovato gente che mi ha dato il benvenuto E portato in una stanza dove Bacco e Venere si divertivano C'erano Peggy e Jane che venivano da Brohane E Biddy da Brough ci siamo divertiti un mondo Io ero in un angolo circondato da belle donne Sono il piu grande scapestrato del mondo C'? chi dice che sono sciocco e chi dice che sono saggio Penso che amare le donne non sia un peccato Il figlio di re Davide aveva diecimila mogli E la sua saggezza è citata nei libri Coltiver? un giardino e vivr? come pare a me E ogni donna e bambino potranno venire Se ci saranno litigi sarà colpa loro Sono il più grande scapestrato del mondo In futuro sarà più saggio Mander? a chiamare le donne che sono state gentili con me Le sposer? tutte il giorno dopo Se i preti sono d'accordo Quando sarà lungo disteso con l'animo in pace Quante donne mi circonderanno piangendo E i loro figli e figlie pregheranno per me Sono lo scapestrato piu' grande del mondo 2. Bonny Boy - Il mio bel ragazzo
Questa ballata, le cui origini sono incerte, era costituita da una forma musicale chiamata "lamento", una delle espressioni più tipiche della tradizione irlandese. Il lamento veniva cantato senza strumenti, anche perché sugli strumenti gli inglesi imponevano forti tasse e mettevano il popolo irlandese nell'impossibilit? di possederne. Le notizie più sicure che si hanno sulla canzone sono della fine del '700; a quell'epoca si era già diffusa in Irlanda ma proveniva con ogni probabilit? dalla Scozia.Il testo più antico aveva dei riferimenti precisi ad un fatto realmente accaduto: col tempo è divenuta simbolo della situazione sociale creatasi in seguito all'emigrazione in cui le donne, mancando gli uomini, erano promesse in matrimonio a dei ragazzi. Gli alberi crescono alti e l'erba cresce verde E molti giorni e notti sono passate da quando ho visto il mio amore Le notti di inverno stanno arrivando e io devo dormire sola Perch? il mio bel ragazzo è troppo giovane ma sta crescendo Figlia cara figlia non dar retta alla gente Egli sarà un uomo per te quando sarai vecchia e stanca Egli sarà un appoggio per te quando io sarà morto E' il tuo ragazzo è giovane ma sta crescendo Padre caro padre hai fatto molto male A sposarmi a un ragazzo cosi giovane Ha solo sedici anni e io ne ho ventuno E il mio ragazzo è giovane ma sta crescendo Figlia cara figlia ecco quello che faremo Manderemo il tuo ragazzo a scuola per qualche anno ancora E sul suo berretto metteremo un nastro azzurro Cosi le donne sapranno che è sposato A sedici anni era gia sposo A diciassette padre di un bambino A diociotto anni appena l'erba cresceva verde sulla sua tomba La morte crudele aveva arrestato la sua crescita Ascoltatemi giovanette imparate da me Non costruite il vostro nido su un grande albero Le foglie appassiscono e le radici marciscono E le rosee guance del vostro bel ragazzo imbiancheranno 3 Rakes of Kildare - Gli scapestrati di Kildare
Ritmo di danza senza testo in cui la voce diventa uno strumento come gli altri con il suo " doodling" tipico della sillabazione irlandese. 4. As I roved out - Mentre passeggiavo
Sullo sfondo della terribile carestia che colp? l'Irlanda dal 1854 al 1847 si svolge questo malinconico dialogo fra due giovani il cui amore è stato interrotto da vicende dolorose. Non c'? spazio per gli ideali e un pezzo di terra è allettante a tal punto da indurre un uomo a lasciare il suo amore per un partito migliore. Mentre passeggiavo una mattina di maggio E vedevo i prati verdi e in fiori in boccio Ho visto il mio vero amore Seduta sotto un salice Mi sono levato il cappello E l'ho salutata coraggiosamente Si è rigirata spargendo lacrime E dicendomi uomo falso mi hai deluso Ti ho dato un anello di diamanti Un anello da portare sulla mano destra Ma le promesse che mi hai fatto le hai rotte E hai sposato una donna con la terra Se ho sposato una donna con la terra amore Me ne pentir? tutta la vita Ma quando la sfortuna si accanisce contro un uomo Non si pu? scansare ero cieco lo confesso Ora che vado a letto la sera Il pensiero del mio amore mi prende Quando mi giro ad abracciare il mio amore Trovo ottone invece che oro Vorrei la regina richiamasse il suo esercito Dalle Indie America e Spagna E che ogni uomo sia sposato alla donna che ama E spero un giorno ti ritrover?. 5. And who are you - E tu chi sei?
L'incontro e la dolce avventura di un soldato con l'avvenente fanciulla ci offre qui una fra le più belle espressioni poetiche popolari; è da notare l'originalit? della musica su un testo il cui contenuto è una variante di una tematica assai ricorrente nella tradizione irlandese. E tu chi sei mia bella ragazza chi sei amore mio? Lei mi rispose sfacciatamente sono il tesoro della mia mamma Vuoi venire in casa di mia madre? E la luna brillava in cielo Aprir? la porta e ti far? entrare e diavolo chi ci ha sentiti Cos? andai a casa sua nel cuore della notte e la luna brillava in cielo Lei apr? la porta e mi fece entrare e vada al diavolo chi ci ha sentiti Poi mi prese il cavallo per la briglia e la cavezza e lo guid? nella stalla dicendo C'? molta biada per il cavallo del soldato che la mangi se gli va Poi mi prese con la sua mano bianca come il giglio e mi accompagn? al tavolo dicendo C'? molto vino per il soldato bevilo se ti va Poi mi alzai a preparare il letto e lo feci bello morbido La distesi sopra dicendo Massy ti va? E li giacemmo fino al nascere del giorno e vada al diavolo chi ci ha sentito Poi mi alzai e mi vestii dicendo Massy ti devo lasciare Quando tornerai ancora? Quando ci sposeremo? Quando conchiglie rotte diverranno campane d'argento allora forse ci sposeremo 6. The Shepherd's Wife - La moglie del pastore
Le prime tracce di questa canzone risalgono al '600; sembra provenga dalla Scozia. Sul caratteristico ritmo di danza si inserisce un testo che rappresenta un quadretto di vita quotidiana con una punta di ammiccante divertimento. Sul ritmo tenuto dai chucchiai e dalle mani, in antico venivano improvvisati versi casuali per allungare la durata della musica nei ritrovi collettivi alla fine di una giornata di lavoro. La moglie del pastore chiama attraverso la valle: Vieni a casa La moglie del pastore chiama attraverso la valle: Vieni a casa Cosa mi dai per cena se vengo a casa? Cosa mi dai per cena se vengo a casa? Ti do una pentola di polenta col burro dentro Ti do una pentola di polenta se vieni a casa No, non vengo non ho voglia di venire non posso venire No, non vengo non ho voglia di venire non posso venire a casa Ti do un galletto ben cotto in pentola se vieni a casa Ti do un galletto ben cotto in pentola se vieni a casa No non vengo non ho voglia di venire non posso venire No non vengo non ho voglia di venire non posso venire a casa Ti do una bella gallina lessa se vieni a casa No non vengo non ho voglia di venire non posso venire a casa Ti preparo un bel letto con lenzuola pulite se vieni a casa Ti preparo un bel letto con lenzuola pulite se vieni a casa No non vengo non ho voglia di venire non posso venire a casa Due gambe bianche ti aspettano nel letto, vedrai che vieni a casa Due gambe bianche ti aspettano nel letto vedrai che vieni a casa Questa si che è una bella cosa aspetta che vengo Questa si che è una bella cosa aspetta che vengo 7. Arthur Mc Bride
Canzone senza epoca che esprime l'antimilitarismo irlandese e ilsuo costante rifiuto della guerra. Qui i protagonisti sembrano prendersi la rivincita momentanea nei confronti dell'incontrastato potere inglese che finisce coll'essere ridicolizzato. Notevole è il senso di liberazione che le parole producono anche dal punto di vista sonoro, rappresentando così il tipico esmpio della sintesi inscindibile fra un messaggio di l ibertà e la forma musicale che l'esprime. Io e mio cugino Arthur McBride siamo andati a passeggiare in riva al mare Tanto per vedere se capitava qualcosa di interessante una bella mattina di buon'ora. Dopo aver riposato facendo un giretto abbiamo incontrato il segente Harper un vecchioubriacone Ed il giovane tamburino di campo quello che sveglia tutti la mattina col suo tamburellare Ci dice: giovanotti, se volete arruolarvi avrete in mano subito una bella somma E qualcosa di piu'per bere alla salute del Re, di mattina Se fossimo cosi' stupidi da acettare la prima mattina in cui ce ne fosse bisogno Non ti faresti scrupolo di mandarci in Francia a morire di prima mattina Ci risponde: cari miei, se sento ancora una parola tiro fuori la mia spada e vi infilzo tutti e due State attenti vi ho avvisato. Ma Arthur ed io facendo un veloce calcolo Non gli abbiamo lasciato tirar fuori la spada. Roteando i nostri bastoni nodosi Li abbiamo trattati proprio bene di mattina Al tamburino poi abbiamo messo a soqquadro il sacco e usato il suo tamburo come pallone Mandandolo a rotolare nel mare da dove riaffiorava a pezzi. E la vecchia spada che gli stava a fianco l'abbiamo buttata in mare più lontano possibile Al diavolo ti mando! Disse Arthur McBride a temprare la lama di mattina 8. The Lowlands of Holland - I Paesi Bassi d'Olanda
Si hanno notizie di questa canzone per la prima volta nella seconda met? del'700 anche se si riferisce alle guerre che, a partire dalla prima rivoluzione inglese, in Inghilterra e in Olanda combatterono per il predominio sui mari. Gli Irlandesi si trovarono costretti così ad un arruolamento forzato sotto la bandiera dei loro dominatori inglesi. La canzone, di cui esistono varie versioni, è divenuta emblematica, in senso più generale, dello sfruttamento militare inglese. Ieri sera mi ero appena sposato Che in fondo al mio letto Apparve un coraggioso capitano di mare Stette in piedi davanti a me Alzati alzati giovane sposo E vieni con me Nei Paesi Bassi d'Olanda A combattere il nemico Oh l'Olanda è un paese meraviglioso Ci crescono alberi verdi E' un paese selvaggio Ma adatto al mio amore L? cresce la canna da zucchero E c'? frutta su ogni albero Ma i Paesi Bassi d'Olanda Mi separano dal mio amore L'Irlanda è un paese migliore Una terra di torba spugnosa E intorno a Mc Gilligan C'? il suono delle onde che si infrangono Mi piacerebbe che il mio amore Fosse in Irlanda con me Ma i paesi Bassi d'Olanda Mi separano dal mio amore Non mi metter? n? calze n? scarpe N? pettine fra i capelli N? carbone n? candela Briller? nella mia camera vuota Non sposer? alcun giovane Fino al giorno della mia morte Fino a quando i Paesi Bassi d'Olanda Mi separeranno dal mio amore. |